giovedì 28 novembre 2013

25 Novembre 2013, anche a Cinquefrondi la testimonianza del "No al femminicidio"


Cinquefrondi (Reggio Calabria)- A celebrare la giornata mondiale contro il femminicidio con una marcia silenziosa, che si è snodata da Piazza della Repubblica fino a raggiungere la scuola media cittadina, un gruppo di donne dell'Associazione Culturale "Rinascita per Cinquefrondi" che - cartelli in mano e drappi rossi indosso – hanno testimoniato scioperando, forse anche a nome di chi non ha voluto o potuto farlo, la propria vicinanza a tutte le vittime di sofferenza di genere. 


Nell'auditorium della scuola l'incontro con una rappresentanza delle terze classi, accompagnate per l'occasione dai docenti, con cui s'è avviato un interscambio tematico attraverso la lettura di documenti nei quali forte è stato il rigetto della violenza patita dalle donne con il richiamo ad un più deciso intervento legislativo in materia seguito dalla proiezione di un breve video significativo sul disagio femminile e concluso dalle domande che alcuni ragazzi hanno voluto porre a Rosanna Politanò, Maria Lucente e Emanuela Dattolo dell'Associazione - ma estensivamente - a tutte le componenti, intese, quali vere a proprie ambasciatrici del messaggio di non violenza e di considerazione per l'universo femminile. Un momento interessante vissuto a stretto contatto con le giovani generazioni a cui spetterà certo il compito di tradurre in fatti concreti i contenuti di questa giornata, il cui unico neo è stato semmai l'assenza tangibile di chiunque e ad ogni livello poteva detenere responsabilità significative – quando non addirittura determinanti - in merito alla consapevolezza di dover trasmettere condotte sane per l'avvenire ed il rifiuto assoluto di qualsiasi forma di violenza sulle donne. Che passa anche - val bene ricordarlo - senza tentennamenti o rinvii, attraverso la presenza concreta e senza steccati di persone ed istituzioni.       

 Giuseppe Campisi - MNews.it

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