mercoledì 5 gennaio 2011

OFFESI IL CONSIGLIO COMUNALE E LA CITTA' DI CINQUEFRONDI

Ancora una volta dobbiamo registrare la gravissima assenza del Comune di Cinquefrondi nelle vertenze che riguardano la difesa dei diritti dei lavoratori come già avvenuto lo scorso primo Maggio a Rosarno allorquando nessun amministratore rappresentò la nostra città all’iniziativa nazionale indetta dalla triplice sindacale.
Questa volta l’assenza alla riunione di martedì scorso a Gioia Tauro da parte del sindaco di Cinquefrondi, e di qualunque altro nostro amministratore, è ancor più grave e da condannare perché offende l’impegno assunto nell’ultimo consiglio comunale, durante il quale è stato votato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal nostro gruppo consiliare a difesa delle linee taurensi per scongiurare il licenziamento di circa 170 lavoratori e per rilanciare un nuovo piano industriale. Il nostro ordine del giorno impegnava il sindaco a chiedere un incontro istituzionale con i sindacati, gli altri sindaci della Piana ed il Prefetto di Reggio Calabria al fine di rilanciare e valorizzare la ferrovia secondo le opportunità offerte nel Quadro strategico regionale con investimenti collegati ai POR 2007-2013, estendendo il servizio ad altri comuni affinchè si proceda al completamento dell’anello circolare della Piana di Gioia Tauro nell’ambito di un ambizioso progetto collegato alla “Città del Porto”.
Nonostante il nostro sforzo e la nostra sensibilità dobbiamo, purtroppo, prendere atto che quella del sindaco in consiglio comunale è stata una ipocrita posizione di facciata, assunta solo perché imbarazzato dal votare contro una nostra richiesta che avrebbe visto la sua maggioranza di centro-destra apparire insensibile ad un problema che tocca Cinquefrondi in primo piano essendo anche Comune capolinea della linea Gioia Tauro-Cinquefrondi.
Nel merito della vicenda, non possiamo che criticare l’atteggiamento della Regione Calabria e del Consiglio di amministrazione delle Ferrovie della Calabria che stanno tradendo senza scrupoli gli impegni sanciti nei mesi scorsi nelle diverse sedi istituzionali, avviando tutte le iniziative atte a dismettere la linea ferrata Gioia Tauro-Cinquefrondi, anche perché, studi di settore in termini di costi dimostrano che il potenziamento infrastrutturale e dei mezzi ferroviari delle Taurensi equivalgono alla costruzione di pochi chilometri di autostrada.
Ribadiamo la nostra vicinanza ai lavoratori e a tutti coloro i quali stanno seriamente lavorando per scongiurare una crisi che sarebbe deleteria per un territorio come il nostro che paga pesantemente gli effetti di una crisi economica senza precedenti.
Infine, preannunciando la nostra presenza allo sciopero del prossimo 14 gennaio, avvertiamo il dovere di scusarci con gli altri sindaci impegnati in questa legittima battaglia per l’assenza del nostro Comune, perché ad essere offesa non è stata solo la dignità del consiglio comunale ma la storia politica e culturale della nostra cittadina, che è sempre stata in prima linea ogni qualvolta si è trattato di difendere il diritto al lavoro di nostri concittadini o di uomini e donne del comprensorio.

Cinquefrondi li, 05.01.2011


I consiglieri comunali di Rinascita per Cinquefrondi
Michele Conia                          Giuseppe Longo


13 commenti:

B.M. ha detto...

QUANDO UNA AMMINISTRAZIONE SE NE FREGA DEI LAVORATORI LA DICE LUNGA SU COSA QUESTA è, SONO SCANDALIZZATA.

Manu ha detto...

Ennesimo clamoroso autogol dell' attuale Amministrazione,, ahimè!!Io dico invece che non c'è da essere scandalizzati, non più di tanto almeno per quanto riguarda me, spettatrice esterna ma attenta di questa realtà. Ciò detto,, dal momento che ho cominciato a seguire le sorti di Cinquefrondi, che ho imparato a conoscere ,, apprezzare ed amare all'incirca un anno fa o giù di li: grazie alla conoscenza dapprima virtuale, avvenuta su un social network, e poi all'incontro reale, di persone belle, propositive, encomiabili da ogni punto di vista, che si danno da fare e che si fanno in quattro e oggi,, ancora una volta giustamente,, si incazzano per quanto sta succedendo alla loro dignità di cittadini in primis,, gente perbene, , messa in subordine dalla " malevola distrazione ", chiamiamola pure eufemisticamente così, degli attuali Amministratori, che peraltro così facendo sembrano quasi non far parte essi stessi della medesima popolazione che si pregiano di amministrare,, avendo vinto - peraltro di strettissima misura - le scorse elezioni comunali.

Manu ha detto...

Io non credo che sia per spirito di polemica - che tanto anche questo si dirà, come del resto è già spesso accaduto - quello che i consiglieri di Rinascita per Cinquefrondi stanno portando avanti con la divulgazione di questo scritto . Che vuole essere invece uno scritto di sana, indignata ,,partecipata e passatemi il termine che uso per la seconda volta, incazzata denuncia , nei confronti di una Amministrazione palesemente inadempiente, che ha disertato per la seconda volta un appuntamento tanto importante,, come già avvenuto a Rosarno il primo maggio dello scorso anno quando nessun amministratore rappresentò Cinquefrondi all’iniziativa nazionale indetta dalla triplice sindacale. E che dalla stessa pretenderebbe, anzi pretende, congrua risposta.

Anonimo ha detto...

conia perche'non sei andato tu a difendere i diritti dei lavoratori
insiema alla tua setta tempo ne avete cosi' tanto

ml ha detto...

per l'ignorante anonimo che ha scritto sopra, la riunione era dei sindaci e l'unico che mancava era quello di cinquefrondi.

michele conia ha detto...

per anonimo delle 23.04--
non ci sono andato perchè era una riuonione di sindaci, ma abbiamo noi (la setta come la chiami tu) presentato l'ordine del giorno in consiglio comunale e saremo presenti il 14 gennaio a fianco dei lavoratori...ti ringrazio per lo stile ed il garbo come hai posto la domanda...ma si sa ognuno è quello che è

Anonimo ha detto...

Se l'anonimo avesse avuto un pò di buon senso, tanto per iniziare si sarebbe firmato, poi avrebbe letto con attenzione e quindi che la riunione era per i sindaci, ed infine che siamo molto più di una setta, ossia una FAMIGLIA.
Distini saluti
Denise Conia

Anonimo ha detto...

All'anonimo delle 23:04:vai a domandare ai tuoi amici ed ammnistratori quando torna l'acqua:o sono incopetenti coloro che devono aggiustare il guasto o non hanno voglia di aggiustarlo (se sempre il guasto c'è stato).
Oramai l'acqua manca da 24 ore

Anonimo ha detto...

E COME SIDICI ECCO CHI SONO I NOSTRI AMMINISTRATORI GENTE CHE DEI LAVORATORI SE NE FREGA TANTO LORO SONO TUTTI SISTEMATI CHI LIBERO PROFESIONISTA CHI RICOPRE CARICHE DIRIGENZIALI CHE VOLETE CHE SE NE FREGANO RISPECHIANO TALE E QUALE IL GOVERNO NAZIONALE VEDI VICENDA FIAT E QUELLO CHE STANNO FACENDO... AMMINISTRATORI DI CINQUEFRONDI VERGOGNATEVI E RICORDATEVI SEMPRE CHE NON STATE RAPPRESENTANDO LA MAGGIORANZA DEI CINQUEFRONDESI SANDRO SPANO

Manu ha detto...

ANONIMO CARO, LA SETTA, COME LA CHIAMI TU, TEMPO LIBERO NE HA CERTAMENTE, COME QUASI TUTTI MA .. IO SO PER CERTO CHE LO DEDICA E CHE NE DEDICA OGNI PREZIOSISSIMO ISTANTE A PROMUOVERE INIZIATIVE CHE COINVOLGANO SUL TERRITORIO LE PERSONE DI CINQUEFRONDI, GIOVANI O MENO E A BATTERSI PERCHE' I DIRITTI DELLE PERSONE BISOGNOSE VENGANO RISPETTATI.E CREDO QUINDI SIA GIUSTO E SACROSANTO CHE PORTIA CONOSCENZA DI OGNI SINGOLO , DENTRO MA ANCHE FUORI CINQUEFRONDI, LE INADEMPIENZE DI UNA AMMINISTRAZIONE, DI CUI DEGNAMENTE ESSA STESSA FA PARTE, QUALE SANA E PROPOSITIVA OPPOSIZIONE. E COMUNQUE RIBADISCO IL FATTO CHE LA RIUNIONE NELLA FATTISPECIE ERA STATA INDETTA PER I SINDACI E MICHELE CONIA, PURTROPPO, PER QUESTA TORNATA ELETTORALE, E COME TU CERTAMENTE BEN SAI, NON CE L'HA FATTA PER UNA MANCIATA DI VOTI. UNA VITTORIA COMUNQUE, AVENDO AVUTO IL PIACERE E L'ONORE DI CONOSCERLO, PER LUI ( DICO IO, E NON SOLO ) PER ORA SOLTANTO RIMANDATA

Anonimo ha detto...
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l.m. ha detto...
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Denise Conia ha detto...

Trascorrendo del tempo su un blog gestito da chi quotidianamente si impegna per questa RINASCITA, mi fa pensare che anche tu, anonimo, abbia tanto tempo da perdere. Libera informazione e confronto non vuol dire lasciare "consigli" a chi la pensa in modo diverso (per fortuna).. E poi sai, ambiziosi per come siamo, è vero si che il passato conta, ma noi teniamo un occhio all'immediato e uno all'infinito, lasciando le cose terra terra e le altre robe a chi non ha altro da fare e ha tasso di originalità pari a zero.