venerdì 11 ottobre 2013

GLI ASSESSORI GIOCANO E CINQUEFRONDI PERDE ANCHE IL SERVIZIO CIVILE


Con grande rammarico e stupore apprendiamo che i progetti per il servizio civile proposti dal comune di Cinquefrondi per un totale di 8 unità sono stati bocciati e,quindi, esclusi dal finanziamento.
Un'altra perdita grave per Cinquefrondi che si aggiunge a quella di tanti progetti dedicati a persone in stato disagio sociale e/o economico come il progetto di assistenza domiciliare agli anziani portato avanti da donne con particolari difficoltà.
Sembrano oramai lontani i tempi durante i quali il comune di Cinquefrondi, grazie al lavoro costante e programmato dell'assessorato alle politiche sociali, era riuscito ad essere (in percentuale) il primo comune d'Italia per numero di volontari impiegati nel servizio civile. Dal primo posto all'esclusione totale, chapeau!. Eppure il sindaco continua a dire di aver ereditato solo problemi, e non ha mai avuto il coraggio di ammettere, invece, che aveva ereditato anche dei servizi sociali efficientissimi. Sono, quindi, riusciti nell'impresa, in pochissimo tempo, di smembrare totalmente l'ufficio delle politiche sociali, che ormai non esiste più, a perdere una figura determinante quale quella dell'assistente sociale, a disperdere quei tanti progetti funzionanti nel recente passato: quasi ogni giorno il comune di Cinquefrondi perde qualcosa ed i nostri amministratori continuano a nascondere questi gravi e irreparabili danni.
Mentre avviene tutto questo gli assessori sono impegnati a giocare tra di loro, ad annunciare dimissioni (o dismissioni d'impegno?) per poi puntualmente ritirarle,ad assentarsi per interi mesi dal comune per ripicche verso qualche collega o dirigente e così via. Probabilmente hanno scambiato la casa comunale come una sala giochi privata dove ci si può passare il tempo divertendosi e come hobby personale. Non ci interessa nulla se la maggioranza perde pezzi o si allarga, siamo, invece, fortemente indignati per l'immobilismo e fortemente preoccupati per tutto quelloche la nostra collettività ogni giorno sta perdendo. La smettessero anche con la storia della crisi e con la storia di mancanza di soldi perchè i comuni vicini continuano ad ottenere finanziamenti per vari progetti (vedi servizio civile e assistenza domiciliare) eppure non vantano (o millantano), a differenza del sindaco di Cinquefrondi,l'amicizia con il presidente della regione Peppe Scopelliti.
Siamo stanchi di tutto questo e chiediamo che immediatamente si convochi un consiglio comunale per discutere di questi temi seri... semmai un presidente del consiglio comunale intende esercitare le sue"autonome" funzioni cui è preposto, ma questa è un'altra puntata il cui finale tarda a venire.

Avv. Michele Conia
Avv. Flavio Loria
Consiglieri Comunali di Rinascita per Cinquefrondi

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