martedì 29 gennaio 2013

IDEE E PROGRAMMI, DONNE E UOMINI. PARTE LA RIVOLUZIONE CIVILE IN CALABRIA



Oggi, 28 GENNAIO, IN una sala stracolma di gente ed entusiasmo, Rivoluzione civile ha dato il via alla campagna elettorale.
Al Grand hotel di Lamezia, infatti, si è tenuta la presentazione dei candidati alla Camera e al Senato, alla presenza dei dirigenti e militanti delle tante forze organizzate che costituiscono RC in Calabria. «Siamo l'unica forza alternativa presente in Italia e in Calabria», dicono in coro gli intervenuti Salvatore Migale sindaco di Cutro, Giovanni Spedicati, Lorenzo Fasci, Angela Dodaro e i segretari regionali dei partiti aderenti al progetto. Le idee sono chiare: «Vogliamo un'agenda del tutto diversa da quella di Monti, che punti ad abbattere la corruzione e a ripristinare l'articolo 18».
Rivoluzione civile sa da che parte stare, anche in Calabria: contro la precarietà, il fiscal compact, l’omofobia e il razzismo.
«Per i calabresi è un piacere e un onore avere come capolista Gabriella Stramaccioni, già coordinatrice nazionale di Libera, l'associazione di Don Ciotti. E Alberto Lucarelli, uno dei leader del movimento nazionale per l'acqua pubblica», spiega Michele Conia, candidato alla Camera. «Il nostro progetto è l’incontro tra la migliore società civile, quella da sempre impegnata nel sociale, e la buona politica. Io cercherò di rappresentare umilmente le istanze del mio territorio, e sono certo che prenderemo tanti voti».
La “rivoluzione” di Ingroia è partita anche in Calabria.

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