Rinascita denuncia: “L’Amministrazione infastidita da chi dissente, muta davanti alla crisi politica, perde importanti risorse soprattutto nei Servizi sociali. Serve un cambio di passo”
10/10/2011 Flavio Loria, gr. cons. Rinascita
CINQUEFRONDI
– Cinquefrondi ha la necessità di cambiare passo e, in un
contesto di degrado della vita politica del paese, questa necessità
diventa sempre più stringente. Sin dall’inizio della costituzione
di Rinascita per Cinquefrondi, avevamo intuito, a differenza di
altri, la pochezza di idee e l’incertezza nei passi da compiersi da
parte dell’attuale amministrazione comunale che, in appena un anno e
mezzo, difatti, è già riuscita nell’impresa di perdere importanti
risorse economiche, di distruggere un settore nevralgico quale
quello delle politiche sociali, di non sapere neppure mettere mano a
questioni tante volte pubblicamente promesse, di infliggere, da
ultimo, anche un duro colpo alle istituzioni democraticamente
elette. Non c’è che dire: l’amministrazione dell’apparenza e della
disinformazione quotidiana, del silenzio tombale di fronte a
crisi pubbliche interne, che si fa “sentire” solamente se
infastidita da chi con coerenza, forza, competenza e
determinazione ha messo in campo un progetto politico alternativo
nel merito, nei metodi e nelle professionalità impegnate.
Preoccupati dobbiamo, infatti, registrare un notevole decremento
delle risorse per il sostegno all’accesso alle abitazioni in
locazione destinato a conduttori che si trovino in particolari
condizioni economico – sociali, un grave (e sospetto?) ritardo nella
ripartenza dell’ex progetto Gesti d’Amore, già da tempo finanziato,
il declassamento del nostro comune sul Servizio Civile Nazionale,
passato in poco tempo dall’essere il primo comune calabrese per
l’impiego di volontari ad essere tra gli ultimi con soli 4 volontari
selezionabili per il prossimo anno, l’abbandono definito
“temporaneo” dopo tanti anni delle borse lavoro nate per ridare
dignità personale e sociale a quanti versano in particolari
difficoltà o la scomparsa di politiche attive a favore di giovani
ed anziani (terme, mare, giornata della gioventù, ecc.). E poi,
aggiungiamo, un degrado ambientale e delle strade mai visto prima
nelle periferie rurali, il più volte annunciato (e poi via via
smentito dai fatti!) intervento urgente per dare finalmente un Piano
Strutturale al nostro Comune, l’ ultima monotematica estate
culturale (???) che ha consegnato ai nostri pochi turisti e/o
emigrati la scarsa voglia di scommettere di questi amministratori
in qualcosa di diverso e fantasioso per il rilancio e la
valorizzazione del nostro paese: insomma, un salto politico e
culturale all’indietro che documenta e certifica un fallimento
tale che si ripercuote inevitabilmente sulla possibilità stessa
di fornire una seppur minima risposta alle emergenze derivanti
dallo scarso controllo del territorio comunale. Questi solo alcuni
di un elenco lungo e poco appassionante dei danni che rileviamo da
tempo, condito peraltro da atteggiamenti che intaccano le
istituzioni democraticamente elette, non salvaguardandole
dalle “brutalità” dell’individuo. Nell’esclusivo interesse della
gente cinquefrondese eserciteremo senza condizionamenti alcuni
il nostro impegno per la cura dei mali del paese, denunciando
l’inefficienza e l’inefficacia di un’amministrazione che non vuole
rendere conto a chi dissente dai banchi dell’opposizione, e men che
meno rendere partecipi i cittadini delle scelte che si
compiono….anzi, che non si concretizzano mai!
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