venerdì 14 ottobre 2011

Anche il Prc di Cinquefrondi alla manifestazione di domani a Roma





       Dura la requisitoria sulla crisi economica




CINQUEFRONDI (RC) - "Indignati più che mai, scendiamo in piazza domani a Roma, così come avverrà in gran parte d’Europa e del mondo. Intendiamo dare respiro nuovo in una generale situazione di crisi". Parole al vetriolo quelle lanciate dal partito della rifondazione comunista cinquefrondese e dai giovani comunisti del Kollettivo onda rossa, sulla situazione economica e politica italiana. "Che paghi chi ha rubato: banchieri e imprenditori del turbocapitalismo - proseguono - hanno teorizzato per anni la precarizzazione del lavoro come elemento di modernità. Hanno modificato la percezione della vita, rendendola a sua volta precaria.Noi diciamo basta a queste pratiche". I rifondaroli cinquefrondesi, guidati dal segretario Flavio Loria, si scagliano contro il governo Berlusconi definendolo "fascistoide" e criticando aspramente la politica "dei tagli all’istruzione, all’università e alla ricerca. Si umiliano i migranti e si precarizza il lavoro, i giovani si devono inventare il futuro". Il gruppo comunista cinquefrondese auspica "una sinistra vera che si interessi della vita delle donne e degli uomini e che salvaguardi le classi meno abbienti" e concludono chiedendo che "il 15 ottobre sia l'inizio di una rivolta globale contro l'oligarchia del mercato. Noi la crisi delle banche, non la vogliamo pagare". Dall'intero territorio reggino saranno in partenza 3 autobus per la manifestazione del 15 ottobre a Roma oltre a coloro che raggiungeranno la capitale con treni o macchina private.


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