In una pubblica iniziativa dal titolo “Rapporto al Popolo dell'Amministrazione Comunale” l'assessore alle politiche giovanili Sig. Carlo Misiti, aveva sostenuto la responsabilità del sottoscritto imputandogli il mancato avvio di un centro di aggregazione giovanile.
Avendo appreso – in modo peraltro quantomeno discutibile - tale grave dichiarazione nei miei confronti in un primo momento dall’ascolto del comizio tenutosi il giorno 23/01/2011 in piazza a Cinquefrondi , al quale io stesso ero presente, e successivamente dalla lettura dei giornali, mi premuravo di chiedere alla Dirigente del settore Politiche Sociali del Comune di Cinquefrondi tutte le informazioni e la documentazione riguardante il centro di aggregazione.
In data 01/02/2011 ( nota Prot. n.1303) la Responsabile del servizio trasmetteva al sottoscritto la documentazione richiesta.
Dalla documentazione emerge e si evince chiaramente che il Centro di aggregazione previsto dalla Legge 285/97 è stato regolarmente avviato per due annualità, e questo - a seguire - il suo regolare iter procedurale.
In data 28/03/2007 veniva stipulata la Convenzione tra il Comune di Cinquefrondi e la cooperativa il “Gioiello della Magna Grecia” per la prestazione del servizio relativo al progetto centro socio educativo ai sensi della Legge 28 agosto 1997 n.285.
In data 27 maggio 2008 con Prot. n.6809 veniva inviata al Comune Capofila la rendicontazione delle spese per la gestione della seconda annualità.
Per quanto riguarda invece la Terza annualità, non solo vi erano varie richieste della Dirigente del Settore - la quale con grande impegno ha seguito l'iter negli anni del Centro di Aggregazione predisponendo tutti gli atti necessari per l'avvio e trasmettendo al Comune Capofila le varie rendicontazioni dell'attività - ma addirittura il 13/02/2009 il sottoscritto - a supporto delle richieste della Dirigente - trasmetteva con Prot. n.2226 al Comune Capofila una lettera nella quale testualmente si scriveva tra le altre cose che
…“costituisce volontà di questa Amministrazione Comunale, attivare il Centro di Aggregazione anche per la Terza annualità.”…
Appare evidente quindi, dalla esatta e puntuale rendicontazione sopra esposta, che l'assessore Sig. Carlo Misiti ha detto delle falsità dovute al fatto che non avendo nulla da comunicare ai cittadini sul proprio operato ha cercato, e/o dovuto, inventarsi qualcosa: e questo solamente per aprire bocca e dare fiato, eufemisticamente quindi, per parlare inutilmente, e senza costrutto alcuno.
Lo stesso Sig.Carlo Misiti si è peraltro - cosa questa che ritengo grave e ingiustificabile nei confronti del sottoscritto ma che preferisco non commentare, quantomeno per non abbassarmi al livello di chi quelle cose ha detto - si è lasciato andare, dicevo, ad offese personali e professionali alle quali naturalmente non rispondo, e perchè tutti conoscono ed hanno sotto gli occhi le storie ed i “successi personali” e nel campo dello studio o lavorativo di chi ha pronunciato pubblicamente delle falsità.
Di questo possono pertanto fare personale ed autonoma valutazione.
Ancora una volta quindi mi vedo costretto - ringraziandolo anticipatamente per quanto potrà e saprà fare al riguardo - a fare appello al Signor Sindaco, chiedendogli di tenere a bada qualche suo collaboratore troppo zelante che forse non ha capito la differenza che passa , o meglio, che dovrebbe passare, tra il rappresentare le istituzioni e l'essere un ultras nelle curve degli stadi.
Avv. Michele Conia
Capogruppo Rinascita per Cinquefrondi
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