(ANSA) - ROMA, 12 GEN -
Mille e ottanta i morti sul lavoro nel 2010, piu' di tre decessi al giorno.
Il dato, fornito dall'Osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna, e' in
aumento rispetto al duemilanove quando, secondo l'Inail, le morti bianche erano state
mille e cinquanta.
A difondere i numeri di quella che definisce 'una guerra nascosta' e' il sito del
Partito democratico.
Roma, 12 gen. - (Adnkronos) -
Nel 2010 i morti sul lavoro sono stati 1080. Piu' di 3 decessi al giorno, con un dato in aumento
rispetto al 2009 (1.050, fonte Inail). Il dati, forniti dall' Osservatorio indipendente sulle
morti sul lavoro di Bologna, sono stati publicati oggi dal sito del Partito Democratico.
Secondo l'Osservatorio le categorie con piu' vittime sono l'edilizia e l'agricoltura. Il
settore della cantieristica ha superato quest'anno l'agricoltura registrando il 28,4% sul totale
(167 morti), l'agricoltura con il 28,1% (165 morti) ha registrato comunque un incremento
superiore al 4% e l'industria con il 12,5% (73 morti).Tra le vittime gli stranieri sono stati il
10,1%. Per il 41% sono romeni; nella fascia d'eta' compresa tra i 19 e i 39 anni la percentuale
raggiunge il 15% sul totale degli stranieri''. E' quanto si legge una nota del Pd.
**********************************************************************************
In pochi giorni lavorativi del 2011 sono già morti sui luoghi di lavoro 16 lavoratori e metà sono edili.
E proprio oggi, altri tre lavoratori hanno perso la vita in altrettanti incidenti, a Napoli, Capri e nel Salento.
1 commento:
sono omicidi!!!
Posta un commento