ComunicatoStampa
Continuano le fatiche ed il divertimento
al laboratorio aperto “Borgo Futuro- Cinquefrondi tra radici e foglie nuove”
promosso da Rinascita per Cinquefrondi con la finalità di avvicinare la
comunità locale ai luoghi del passato per incontri e racconti. Come ogni fine
settimana anche in questo primo di luglio i volontari di Rinascita insieme a
tutte le donne e gli uomini che volontariamente vorranno partecipare
continueranno nel lavoro di recupero e ripristino di strade e percorsi del
centro storico del paese: un'idea di politica attiva e propositiva per rendere
concretezza a quel concetto di comunità,concetto chiave per la tenuta e per il
progresso di un paese.
Affianco al lavoro fisico
continua anche la programmazione di spettacoli per momenti di svago e cultura
popolare, che prevede per sabato 6 luglio a partire dalle ore 22 il concerto
del cantastorie Mimì Sterrantino, del quale di seguito una breve biografia.
Mimì Sterrantino nasce sulla
sponda di un ghiacciato fiume della Svezia del nord, ma solo dopo due mesi si
trasferisce sulla calda costa della Sicilia orientale. All´etá di undici anni
impugna la chitarra seguito pazientemente dal padre, cantante di musica folk,
ed impara ad eseguire il primo brano niente popò di meno che "White
Xmas".Da allora la passione per la musica non fa che aumentare e sfoga la
sua prima fase sulla musica folk e inevitabilmente sulla leggera italiana
soprattutto Dalla e Battisti.
A quattordici anni conosce per la prima
volta il forte vibrare di una chitarra elettrica e per quattro lunghi anni non
potrà fare a meno di idolatrare le miagolanti note di Hendrix e gli acuti di
Mercury e compagni. Ma per il futuro cantautore la vera svolta sta in un doppio
vinile impolverato di Bob Dylan che gli fa capire dove potrebbe trarre qualcosa senza dover studiare eccessivamente.
Nel 1999 comincia a scarabocchiare testi in un incomprensibile inglese improvvisato. Ci vollero due anni per capire che era meglio lasciar perdere e dedicarsi a quella lingua cosÌ difficile da masticare,l´italiano. Nel dicembre del 2006 grazie a suo cugino che tanto lo invoglia a farsi sentire in giro e alla Malintenti, una piccola etichetta indipendente, registra un EP di otto brani. Seguono tantissimi concerti in giro per la Sicilia e svariate apparizioni incontinente. Dal 2008 collabora con "I Beddi" progetto di musica popolare siciliana allo scopo di preservare e divulgare l´importanza delle tradizioni ormai in balia dell´oblio. Il primo lavoro discografico arriva nell´estate del 2012 e prende il nome dalla canzone "Spengo il televisore", ed è un chiaro invito alla popolazione di spegnere la cattiva scatola imbambolatrice. Lo accompagnano spesso "Gli Accusati",pacifici musicisti prigionieri della musica. Nel frattempo si dedica alla campagna, a risanare una terra che soffre l´abbandono e si fa soddisfare dal silenzio con cui le piante e gli alberi lo ringraziano
Un percorso artistico che si sposa perfettamente con quello di
Borgo Futuro e con l'idea di Rinascita.
Cinquefrondi, lì 05/07/2013
Rinascita per Cinquefrondi
Nessun commento:
Posta un commento