https://www.facebook.com/notes/michele-conia/comunicato-stampa-sul-liceo-musicale-di-cinquefrondiil-sindaco-e-sempre-piu-sord/10150557747322483
Apprendiamo
con stupore e preoccupazione che rispetto ad un problema quale quello
della necessaria dislocazione provvisoria del Liceo Musicale, in attesa
della costruzione della nuova sede già finanziata dalla precedente
amministrazione provinciale, l’attuale amministrazione comunale abbia
già provveduto a determinarsi senza nemmeno sentire l’esigenza di
convocare una riunione dei capigruppo già da noi richiesta con urgenza
sullo stesso tema nei giorni scorsi.
Lo stupore
deriva anche dall’aver appreso che il Sindaco Cascarano, che ancora
una volta scavalca le prerogative proprie del Presidente del Consiglio
Comunale Raso, ha ritenuto di fornire una soluzione precisa
sull’intendimento dell’amministrazione di adibire l’attuale sede
municipale a sede provvisoria del Liceo Musicale. Una determinazione
affrontata con sospetta fretta e superficialità senza nemmeno tenere in
conto le riserve evidenziate dagli organi tecnici e politici della
Provincia che hanno messo in rilievo le difficoltà per un iter che si
preannuncia lungo e carico di ostacoli a causa del vincolo dei beni
culturali sulla storica struttura che ha ospitato per quasi un secolo le
istituzioni cinquefrondesi, per interventi che mal si conciliano con
ciò che si rende necessario per la trasformazione in edificio scolastico
con tutte le garanzie in termini di sicurezza e fruibilità necessari
per ospitare un plesso scolastico.
Il nostro stupore
deriva inoltre dal fatto che tale sede è già stata promessa in
precedenza da alcuni assessori in occasioni pubbliche per farla divenire
prima Casa della Cultura, poi centro delle associazioni e, in ultimo,
museo per l’importante archivio del poeta Pasquale Creazzo: una
confusione che ci lascia enormemente preoccupati anche perché con tale
affrettata ed unilaterale scelta si metterebbe in discussione la
continuità per il nostro paese di ospitare la scuola per i prossimi
anni, in attesa della costruzione della nuova sede, attesi i tempi
necessari non solo per superare i vincoli dei beni culturali ma anche
per rendere fruibile la struttura per l’inizio del prossimo anno
scolastico. E se poi a tutto ciò aggiungiamo che lo spostamento della
storica sede municipale verso la nuova è stato ritardato misteriosamente
di molti mesi le nostre preoccupazioni aumentano e che tale scelta
pregiudicherebbe l’utilizzo di somme promesse dalla Provincia al fine di
istituire un convitto per quegli studenti che hanno disagi nel
raggiungere la sede riteniamo che si produca un danno notevole
all’intera comunità che perderebbe un’occasione importante per
incentivare l’economia del nostro paese.
Pertanto,
al fine di evitare che si perda l’ennesima occasione, non affrontando
con serietà e dovizia il problema, ribadiamo la necessità di affrontare
attraverso un’apposita convocazione dei capigruppo la questione, al fine
di individuare le soluzioni migliori per dare continuità alla scuola
sin dall’inizio del prossimo anno scolastico, non deturpare l’edificio
comunale storico della nostra comunità, accrescere l’offerta connessa
all’attività didattica con l’opportunità offerta dalla Provincia per
l’istituzione del convitto.
Cinquefrondi, lì 02/03/2012
Avv. Michele Conia- Avv. Flavio Saverio Loria
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