giovedì 26 gennaio 2012

ARTICOLO CALABRIA ORA 24/01/2012

Rinascita sferza Galimi: opposizione intermittente
24/01/2012 Angelo Siciliano, Calabria Ora

michele conia



CINQUEFRONDI – “Cin­que­frondi è un paese depresso, e forse per que­sto più facile da gover­nare”. L’altra sera Michele Conia, all’assemblea pub­blica per i due anni di Rina­scita, ha usato pochi cenni per riba­dire la pes­sima con­si­de­ra­zione del suo gruppo verso la giunta Casca­rano. Ha poi sfer­zato l’opposizione “inter­mit­tente” di Galimi (“Se c’è da diven­tare pre­si­dente della comu­nità mon­tana o di Piana Ambiente, ci si astiene in con­si­glio comu­nale”). Quindi si è speso soprat­tutto nel rie­pi­lo­gare i tratti gene­tici di Rina­scita. A uso di chi, soprat­tutto nel Par­tito demo­cra­tico, “si ostina a non capire e vor­rebbe por­tarci indie­tro di trent’anni”, accusa Conia. Poco prima Fau­sto Cor­diano, una vita Pd e incerto se entrare o no nel movi­mento, ridice cri­ti­che note: “Siete chiusi ai par­titi del cen­tro­si­ni­stra”. Conia sbotta: “Secondo alcuni mi dimo­stre­rei aperto solo se andassi a par­lare con quei tre-quattro che stanno in piazza e si sen­tono i deten­tori della poli­tica. Il loro unico inte­resse è chi deve fare il sin­daco”. Per Rina­scita è tutto qui l’equivoco che i suoi detrat­tori con­ti­nuano ad ali­men­tare. Le ade­sioni al gruppo di cit­ta­dini qual­siasi con­te­reb­bero meno di appa­ren­ta­menti con par­titi o loro frange. Anche il con­si­gliere pro­vin­ciale Giu­seppe Longo scrive il suo no alle vec­chie buro­cra­zie par­ti­ti­che: “Se saremo chia­mati a gover­nare Cin­que­frondi, dob­biamo essere certi di poterlo fare in modo tra­spa­rente, serio e respon­sa­bile. Que­sto obiet­tivo non potrà essere rag­giunto insieme a chi ha por­tato il paese allo stato attuale”.

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