lunedì 10 ottobre 2011

IL SILENZIO DEI COLPEVOLI


 

Cinquefrondi ha la necessità di cambiare passo e, in un contesto di degrado della vita politica del paese, questa necessità diventa sempre più stringente. Sin dall'inizio della costituzione di Rinascita per Cinquefrondi, avevamo intuito, a differenza di altri, la pochezza di idee e l'incertezza nei passi da compiersi da parte dell'attuale amministrazione comunale che, in appena un anno e mezzo,difatti, è già riuscita nell'impresa di perdere importanti risorse economiche, di distruggere un settore nevralgico quale quello delle politiche sociali, di non sapere neppure mettere mano a questioni tante volte pubblicamente promesse, di infliggere, da ultimo, anche un duro colpo alle istituzioni democraticamente elette. Non c'è che dire: l'amministrazione dell'apparenza e della disinformazione quotidiana, del silenzio tombale di fronte a crisi pubbliche interne, che si fa “sentire” solamente se infastidita da chi con coerenza, forza, competenza e determinazione ha messo in campo un progetto politico alternativo nel merito, nei metodi e nelle professionalità impegnate. Preoccupati dobbiamo, infatti, registrare un notevole decremento delle risorse per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione destinato a conduttori che si trovino in particolari condizioni economico -sociali, un grave (e sospetto?) ritardo nella ripartenza dell'ex progetto Gesti d'Amore, già da tempo finanziato, il declassamento del nostro comune sul Servizio Civile Nazionale, passato in poco tempo dall'essere il primo comune calabrese per l'impiego di volontari ad essere tra gli ultimi con soli 4 volontari selezionabili per il prossimo anno, l'abbandono definito“temporaneo” dopo tanti anni delle borse lavoro nate per ridare dignità personale e sociale a quanti versano in particolari difficoltà o la scomparsa di politiche attive a favore di giovani ed anziani (terme, mare, giornata della gioventù, ecc.). E poi, aggiungiamo, un degrado ambientale e delle strade mai visto prima nelle periferie rurali, il più volte annunciato (e poi via via smentito dai fatti!) intervento urgente per dare finalmente un Piano Strutturale al nostro Comune, l’ultima monotematica estate culturale (???) che ha consegnato ai nostri pochi turisti e/o emigrati la scarsa voglia di scommettere di questi amministratori in qualcosa di diverso e fantasioso per il rilancio e la valorizzazione del nostro paese: insomma, un salto politico e culturale all'indietro che documenta e certifica un fallimento tale che si ripercuote inevitabilmente sulla possibilità stessa di fornire una seppur minima risposta alle emergenze derivanti dallo scarso controllo del territorio comunale. Questi solo alcuni di un elenco lungo e poco appassionante dei danni che rileviamo da tempo, condito peraltro da atteggiamenti che intaccano le istituzioni
democraticamente elette, non salvaguardandole dalle “brutalità” dell'individuo. Nell'esclusivo interesse della gente cinquefrondese eserciteremo senza condizionamenti alcuni il nostro impegno per la cura dei mali del paese, denunciando l'inefficienza e l'inefficacia di un'amministrazione che non vuole rendere conto a chi dissente dai banchi dell'opposizione, e men che meno rendere partecipi i cittadini delle scelte che si compiono....anzi, che non si concretizzano mai!



Rinascita Per Cinquefrondi


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