Una giornata insieme, a Rosarno, nel campo d'emergenza allestito per l'accoglienza degli africani...
Divisi tra di loro e soprattutto divisi da noi.Come se non fossero qui perché qualcuno chiede il loro lavoro, come se
fossero delinquenti, stanno lì ignorati da tutti salvo chi se li carica per portarli in campagna. Non parlano con noi e noi non parliamo con loro...
"Li abbiamo accolti", si sente spesso dire. Per verificare questaaffermazione basta pensare un attimo di essere loro, di vivere come loro, lemattinate al freddo e alla pioggia ad aspettare e quelle nei campi a raccogliere con l'acqua che cola lungo le maniche, e sempre al freddo,ritornare la sera in posti dove la fatica per ripararsi è forse maggiore di
quella che si fa sui campi.
Scopriremo,forse, stupendoci, che abbiamo qualcosa da imparare da loro. forseaddirittura potremo parlare anche di altre cose, scoprire che anche lorocome noi hanno pensieri e sentimenti da scambiare, forse addirittura ci verrà in mente che non ha molto senso ficcarli dentro scatole di latta in un recinto e chiamare questa accoglienza, forse ci domanderemo: ma non sarebbe più facile se abitassero le case che noi teniamo sfitte, a voltefatiscenti, comunque vuote la maggior parte dell'anno... forse lo Stato isoldi potrebbe spenderli per sistemare i nostri paesi e far pagare affittibassi a loro, potrebbe pagare professori d'italiano che insegnino loro, neabbiamo tanti a spasso, forse le risorse potrebbero essere impiegate per laconvivenza e non per la separazione, la segregazione, la repressione di chi
chiede solo di poter lavorare. Forse potremmo anche imparare cose belledelle loro culture, aprire ristoranti arabi, conoscere la loro musica e ungiorno, perché no, vederli ballare la tarantella. Un giorno sì...
Bé per un giorno sarà così. Al campo dei container, dal pomeriggio finoalla sera, a cena e dopo, tutti insieme, tanti colori, tante voci, musiche,cibi... quel posto trasformato in una piazza per la festa del 1 marzo echiunque sarà davvero accolto, quel giorno, lì dentro. Coi documenti esenza. E anche i bianchi potranno entrare senza problemi, a vedere quelle
facce ridere e ridere con loro, a sentire sapori nuovi e a prendersi il tempo per stare insieme senza nessun altro scopo, senza convenienze e senza paure e poi vedremo che sarà.
MARTEDI 1 MARZO PRESSO IL CAMPO DI ACCOGLIENZA (Prima zona indusustriale di Rosarno)...FESTA MULTIETNICA...
E SE VUOI DAVVERO CONTRIBUIRE ALLA COSTRUZIONE DELLA GIORNATA INVITA PIU' PERSONE POSSIBILI, PORTA DALLE ORE 17:00 AL CAMPO QUALCOSA DA MANGIARE O DA BERE E SE SEI UN ARTISTA UNISCITI AGLI ARTISTI CHE HANNO GIà DATO L'ADESIONE E DAI IL TUO CONTRIBUTO ARTISTICO ALLA SERATA...
PER CONTATTI: OSSERVATORIO CALAFRICA- KOLLETTIVO ONDA ROSSA- CSOA CARTELLA - RINASCITA PER CINQUEFRONDI
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