CINQUEFRONDI (RC) - Nei giorni scorsi, l'Anas ha effettuato dei 
lavori di rifacimento del manto stradale sulla statale 682 
Jonio-Tirreno, nota anche come strada di grande comunicazione 
Jonio-Tirreno che collega la parte jonica della Calabria con quella 
tirrenica. Lavori che, stranamente, si sono bloccati nella zona di 
pertinenza del comune di Cinquefrondi, nel tratto che va dall'uscita 
della SGC sino all'incrocio che lega il centro abitato di Cinquefrondi, 
Polistena, Melicucco. Poche centinaia di metri caratterizzati da buche e
 dislivelli, presenti nell'asfalto, che testimoniano un degrado di anni 
ed anni dove la politica, a tutti i livelli, ha grosse responsabilità. 
Sul perchè il tratto cinquefrondese è stato ignorato non è dato a 
sapersi, dal momento che nel resto della rete stradale, i lavori sono 
stati eseguiti. E' evidente che la strada cosi dissestata, provoca seri 
pericoli agli automobilisti; per di più sulla strada sorge un imponente 
centro commerciale con un un forte transito di veicoli, soprattutto nei 
giorni festivi. E' da miopi non notare una situazione caratterizzata da 
degrado ed abbandono, dove vi è un illuminazione estremamente precaria e
 dei segnali stradali divelti. Alcuni cittadini, volutamente rimasti 
aninomi, sentiti da Approdonews, polemizzano pesantemente "è una 
situazione insostenibile, non siamo cittadini di serie b - hanno 
spiegato - Cinquefrondi deve avere le stesse prerogative degli altri 
comuni limitrofi". Ed ancora "sembra che ci prendano in giro 
volutamente, difatti è possibile notare la differenza di colore sul 
manto stradale: la parte rifatta è più scura rispetto alla parte in 
degrado: è una vergogna". Attendiamo delle risposte da parte dell'Anas e
 delle istituzioni preposte.
redazione@approdonews.it

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