RINASCITA PER CINQUEFRONDI
sabato 23 agosto 2014
mercoledì 20 agosto 2014
martedì 1 aprile 2014
Nota stampa del 30 marzo 2014
Intendiamo esprimere profonda preoccupazione per le condizioni fatiscenti del vecchio Palazzo Municipale di Cinquefrondi adibito da circa un anno a sede provvisoria del Liceo Pedagogico Musicale. Dopo avere visionato con i nostri occhi la struttura a seguito della protesta inscenata dagli studenti della scuola nella giornata di sabato, non possiamo non constatare le difficoltà oggettive di operatori e studenti a proseguire con serenità uno svolgimento regolare del particolare corso di studi, uno delle eccellenze della nostra provincia. A questi non possiamo fare altro che esprimere piena vicinanza con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola avendo sulla vicenda in passato espresso serie preoccupazioni sia per la sorte destinata al vecchio Palazzo Municipale, cui insistono dei vincoli derivanti dalla storicità dell'edificio, sia dalla possibilità in poco tempo di adibirlo a scuola, in attesa della costruzione (ad oggi non ancora avviata) della nuova sede. Abbiamo con responsabilità in consiglio comunale, ove ci veniva presentata una convenzione per l'utilizzo del palazzo, cui vi erano molti dubbi da parte nostra oltre che, pare, dalla Provincia, ma con altrettanto fermezza sottolineato che sarebbe comunque giunta l'ora di fare una valutazione seria e scevra da ogni sorta di condizionamento per dare una sede provvisoria decorosa e fruibile alla scuola. Siamo rimasti inascoltati, come in tantissime occasioni da parte della maggioranza, così come dal resto delle minoranze sempre ligie a non urtare troppo certe manovre cui da soli tentiamo di opporci. Oggi i nodi vengono al pettine: viene in un sol colpo certificata sia la vetustà della storica struttura, cui bisogna porre rimedio in assoluta urgenza, che la scelta di imporla all'epoca come unica soluzione per il liceo. Noi che abbiamo a cuore entrambe le cose in questi giorni presenteremo un'interrogazione urgente al sindaco così come all'assessore al ramo per conoscere lo stato dell'arte sulla vicenda e se sono in programma quegli interventi urgenti oggi necessari per la salvaguardia della sede scolastica ma anche per il nostro vecchio palazzo municipale.
Cinquefrondi, lì 30/03/2014
Avv. Michele Conia- Avv. Flavio Loria
Consiglieri Comunali Rinascita per Cinquefrondi
Il frantoio delle idee, quando la politica fa cose rivoluzionarie
Al nostro microfono: Michele Conia di Rinascita per Cinquefrondi, Turi e Iaia artisti e Mimmo Martino dei Mattanza
A Cinquefrondi nasce "Il Frantoio delle idee". Apre un teatro e sboccia la cultura

Interessanti poi gli interventi di Angelo Aiello con i suoi burattini pensanti, Filippo Andreacchio che ha parlato dell’impresa frantoio come di una «piccola catapulta positiva da tener sempre carica» e Nino Spirlì che pur ricordando le mille difficoltà in cui si ritrovano a vivere i migranti nel territorio della Piana ha voluto chiosare lapidario che «anche tutto questo è Mafia No». Per il suo battesimo ad apertura della stagione delle attività il “Frantoio delle Idee” ha scelto di riproporre la rappresentazione musico-scenica “1861 – La brutale verità” tratto dall’omonimo libro di Michele Carilli, con Lorenzo Praticò e Mimmo Martino dei Mattanza innestato un cartellone di eventi di grande qualità ed interesse. La struttura è ubicata a Cinquefrondi in Via Palamara, di fianco al palazzo dello sport, e per la sua produzione autogestita si basa unicamente sull’auto-sovvenzione. Il costo annuale della tessera associativa è dunque di 20 euro. Naturalmente ben spesi perché investiti in cultura. E quindi in futuro.
Giuseppe Campisi - MNews.it
sabato 22 febbraio 2014
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